martedì 17 febbraio 2009

La decorazione del legno: La scelta della tecnica

La decorazione del legno (dalle espressioni piu’ semplici , quali il decoro di oggetti per la casa o per il lavoro, sino a quelle piu' sofisticate, quali la scultura a bassorilievo o la scultura a tutto tondo) ha molti aspetti.
L’intaglio del legno a coltello e’ solo uno di essi, anche se di tutto rispetto, anzi nient'affatto secondario; esso, infatti , consente di esprimere, pur nella semplicita’ tecnica, elevati livelli di raffinatezza decorativa o artistica.
Senz’altro, l’uso di un coltello per intagliare un oggetto della vita quotidiana o una tavoletta di legno risale alla notte dei tempi; molto diffuso tra i pastori, come pure tra gli abitanti delle zone di montagna, obbligati per lunghi mesi gelidi a sospendere le attivita’ all’aria aperta e a restare al chiuso.
In tutte le Alpi Occidentali , come pure nel nord Europa, si trovano oggetti con decori ricorrenti, eseguiti con tecniche e stile simili tra loro.
Oggi la tecnica dell’intaglio a coltello e’ molto praticata in Italia in VAldaosta, ma anche oltreoceano dai ‘chip carver’ canadesi o americani, tra i quali ci sono nomi 'famosi'.
Diciamo pure che in questi tempi di commercializzazione selvaggia, che cerca di far divenire anche gli hobby (cioe' il tempo libero strettamente personale della gente) golosa fonte di reddito per alcuni produttori e distributori di materiali e di attrezzi, l'intaglio a coltello e’ tra le tecniche di decorazione e scultura del legno quella piu’ facile da rivitalizzare e spingere, indipendentemente da un contesto socio-culturale spontaneo.
Ma sta a ciascuno di noi non farsi strumentalizzare e accostarsi a questa tecnica/arte/hobby/espressione solo nel caso in cui essa/esso appaghi il nostro bisogno interiore di espressivita’ e non perche' siamo vittime di un nascosto o ancora peggio subliminare stimolo commerciale.
Il passato ci ha dato opere bellissime di intaglio , di cui molte conservate nei musei etnografici o in collezioni private.
Per fortuna anche oggi non ci si limita a conservare, imitare, ripetere solo cio’ che e’ tradizionale, bensi', usando una tecnica tradizionale, i migliori artisti creano opere veramente interessanti.
Non mi stanco di invitare tutti ad andare a cercare su WEB ‘Recovering grey’ , secondo me la piu’ bella delle opere moderne realizzate con questa tecnica. L’autore (americano, non ne cito il nome solo perche’ credo abbia un marchio registrato, pertanto potete cercarlo voi facilmente con Google) mi ha scritto di avere impiegato un intero anno , piu’ di 12 -14 ore al giorno, inclusi i week –end , per disegnarla direttamente sul grezzo e per completarla.Quest’opera , oltre ad esibire una indiscutibile abilita' tecnica, e’ una perfetta espressione di pura idealita’, rivela fantasia, equilibrio, immaginazione, capacita’ di concretizzare un’idea astratta e comunicarla. La prima volta che ne ho visto alcune foto, mi sono chiesta se per caso non fosse una pura creazione di immagine digitale.Essa e' anche di notevoli dimensioni. Ed e’ basata , da un punto di vista geometrico, su una succesione di rosoni. Ho gia’ scritto che il rosone e’ il meglio che si possa fare con i coltelli da intaglio. I valdaostani o gli scandinavi credo che abbiano sprimentato qualunque motivo geometrico, eppure il rosone supera il limite ogni volta e puo’ offrire l’occasione di una nuova invenzione.
Torniamo alla tecnica del ‘chip carving’ ( che nei casi di estrema sottigliezza del decoro puo’ assurgere a ‘fine carving’) , detto in Italia piu’ semplicemente intaglio a tacche o intaglio in punta di coltello. Per cominciare a decorare su legno, e’ la tecnica piu’ adatta, con la possibilita’ di risultati quasi immediati; ha una notevole ‘scalabilita’, all’inizio ci si accontenta di eseguire intagli semplici che hanno comunque un senso compiuto e sono gia’ belli, poi si passa gradualmente a cose piu’ complesse. Si puo’ praticare anche in casa, senza troppo sporco e senza rumore. L’attrezzatura necessaria: un coltello da intaglio, costo basso, modelli disponibili molti di diversi fornitori.Io uso quelli di Nicola Codega di Premana e qualche Pfeil, ma ci sono anche , Stubai, Due ciliegie, e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Ho usato per alcuni anni il ‘b’ di Codega , ma ormai da un po’ uso a complemento anche un coltello di Pfeil molto simile ad un temperino da tasca ( anche se la lama e’ un po’ lunga, e non sempre adatta a tutto, proprio per questa lunghezza lo uso se devo scolpire fiori e foglie a bassorilievo e se la superficie si presta a farlo con coltello anziche’ con sgorbie). Da un paio di anni, i miei preferiti sono in assoluto, a torto o a ragione, il numero  '1' e il  '2' del Codega.
I rudimenti della tecnica si possono apprendere facilmente dai libri base , ce ne sono pochi di autori italiani, molti in lingua inglese; di questi, spesso molto interessanti perche’ aiutano a vedere anche il gusto decorativo di altre nazioni, non sempre esiste la versione in lingua italiana. Vi bastera’ comunque fare una ricerca su web per trovarli e ordinarli al miglior prezzo.
Come pure ci sono alcuni corsi ‘gratuiti’ su web, italiani e non, che in realta’ mi pare si copino molto l’un l’altro (come molti libri del resto ); quelli italiani poi, senza offesa per alcuno, sono uno la copia dell'altro.
Ma ad un hobbista non importa, basta che servano a capire. Alcuni sono nascosti tra le pieghe di siti commerciali, ma con pazienza potrete arrivarci; spesso cambiano indirizzo, ma con i motori di ricerca li scoverete. Io trovai cosi’ quello su cui ho basato l’acquisto dei primi attrezzi, del legno, etc... e da cui in assoluto ho appreso i primissimi rudimenti.
Poi, lasciatemi dire un'ovvieta': se siete vicini ad un maestro affermato che tenga corsi o vi segua nel suo atelier, siete nelle condizioni per avere i risultati migliori . Da sempre i mestieri manuali si apprendono velocemente e con maggiore qualita’ di risultato con un maestro dal vivo . Altro che multimedialita’!

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